L’allestimento espositivo del Padiglione del Regno del Baharin alla 13a Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia consiste nella trasposizione di un paesaggio di sfondo – ripreso in diretta dalla copertura del Ministero della Cultura a Manama – all’interno di una sala espositiva delle Artiglierie dell’Arsenale di Venezia.
Nei giorni delle violente proteste della “primavera araba” l’installazione porta in primo piano un immaginario che solitamente è sfondo delle trasmissioni video-televisive (dirette televisive, eventi sportivi, etc.).
Mostrando immagini apparentemente casuali del paesaggio del Bahrain, orientate con il medesimo orientamento della sala delle Artiglierie, l’installazione evoca la costruzione che ognuno di noi fa della propria immagine di un luogo remoto e a tratti esotico mediante quanto entra direttamente nei nostri salotti attraverso i media.
Completano l’allestimento cinque grandi portali – che riprendono esattamente la sagoma delle aperture presenti nella sala delle artiglierie – su cui sono proiettate le immagini, alcuni sgabelli pieghevoli e quattro tavoli su cui sono disposti cataloghi della mostra a libera disposizione del pubblico.