Costruito per ospitare temporaneamente i rappresentanti e lo staff dei paesi partecipanti a Expo 2015, il progetto è parte di un insediamento residenziale caratterizzato da una densa trama di edifici alti alternati a giardini e spazi aperti comuni. Esito di un concorso per giovani progettisti under 35, l’edificio ospita 56 appartamenti distribuiti su 14 piani e, al piano terra, servizi comunitari destinati agli abitanti del quartiere.
Il volume della torre, enfatizzato da un patchwork irregolare di differenti toni di grigio contrapposto alle grandi figure scure degli sfondati delle logge, si smaterializza sul lato meridionale in una grande schermatura abitata di colore bianco, in cui l’orditura orizzontale dei balconi si alterna a una fitta sequenza di leggeri frangisole verticali.
Al piano terra, sul lato occidentale, uno snello porticato prelude e demarca l’ingresso ai locali comuni e agli appartamenti, cui si accede da un piccolo patio a misura di persona, momento di mediazione tra la dimensione pubblica della città e l’ambito domestico della casa.