SON Cascina San Carlo: completato il progetto

Inaugurato SON Cascina San Carlo, il primo progetto italiano sul “Dopo di noi”

 

Nel quartiere Adriano-Crescenzago a Milano inaugura SON Cascina San Carlo, un progetto di interesse pubblico mappato nell’Atlante della rigenerazione urbana del Comune di Milano. L’intervento, progettato dallo studio B22 con Carlo Venegoni e promosso da un gruppo di famiglie con fragilità e da Fondazione Casa della carità, è interamente finanziato da risorse private e donazioni.

«Un percorso avviato nel 2016 che ha portato alla nascita di SON Onlus e alla decisione di recuperare l’area della Cascina San Carlo, mantenendone la memoria ma innestando funzioni e usi con vocazione sociale e pubblica, in un quartiere storicamente carente di servizi e in cui le trasformazioni degli ultimi decenni hanno lasciato cicatrici e sviluppi irrisolti» raccontano Carlo Venegoni e Stefano Tropea, ripercorrendo l’iter urbanistico che ha portato alla stipula di una convenzione tra SON e il Comune di Milano.

Due nuovi edifici ospitano coppie di appartamenti per genitori e figli con fragilità cognitive: in grandi lucernari orientati verso il parco, posti al primo piano degli alloggi, trovano spazio ambienti destinati a caregivers. L’edificio esistente e un nuovo padiglione ospitano invece due associazioni di promozione di attività con vocazione sociale, un appartamento per l’autonomia e una sala, dotata di un laboratorio di cucina, aperta anche ad attività civiche e pubbliche.

 

Edifici e paesaggio dialogano con i segni e i tracciati storici presenti in questo frammento di città con l’obbiettivo di creare un ambiente inclusivo, ma anche un landmark discreto che alla sera, come una lanterna, si rende visibile al quartiere

Il rapporto tra spazi dell’abitare ed elementi naturali – la luce, il paesaggio, lo scorrere del tempo e delle stagioni – è il cuore di un progetto fisico e sociale che si confronta con i temi del “Dopo di noi”. Materiali, forme e colori sono esito di un’attenta ricerca sulla domesticità dei luoghi, estesa agli aspetti percettivi legati alle disabilità cognitive.

Massima attenzione è stata posta infine alla sostenibilità ambientale e sociale di un’iniziativa fortemente radicata nel territorio: una porzione di terreno pubblico adiacente alla Cascina e abbandonata dagli Novanta, è stata bonificata e verrà restituita – insieme a quaranta nuovi alberi – alla città.

 

 

Cenni storici

Cascina San Carlo è una testimonianza del passato agricolo di Crescenzago: costruita nel 1915 al centro di ampi appezzamenti di “marcite”, entra in crisi a partire dagli anni Sessanta a seguito dello sfruttamento intensivo delle risorse acquifere da parte dei grandi complessi industriali della Magneti Marelli e della Falck. Negli anni Ottanta la produzione agricola viene abbandonata e i terreni ceduti per la realizzazione del primo nucleo di espansione del quartiere Adriano: il complesso viene preservato dalla demolizione – al suo posto sarebbe dovuta sorgere una strada – per l’opposizione degli abitanti della cascina.

Oggi quartiere Adriano è al centro di un consistente progetto di riqualificazione promosso a partire dal 2017 dal Comune di Milano e nel Piano Periferie del Governo. Il progetto di Cascina San Carlo è realizzato nell’ambito del Piano dei Servizi adottato dal Comune, ed è stato dichiarato servizio di interesse pubblico e generale dalla Direzione Politiche Sociali del Comune di Milano.

 

La famiglia Dell’Acqua a Cascina San Carlo, 1930 circa

 

Fotografie: B22 / Filippo Romano / Simone Marcolin
Comunicazione e progetti editoriali: Diletta Trinari – press@b22.it

 

Maggiori informazioni: SON Cascina San Carlo